
La scelta di coltivare la lavanda in casa convertirà la vostra casa in vero e proprio paradiso. Questa pianta, infatti, non emana soltanto un profumo delicato e inebriante, universalmente riconosciuto per le sue proprietà calmanti, ma è anche molto bella da vedere se utilizzata a scopo ornamentale. Come specie vegetale, non è eccessivamente impegnativa, ma per prendersene cura al meglio e ottenere risultati soddisfacenti è necessario conoscerla. Scopriamone quindi insieme tutti i segreti.
Guida a come coltivare la lavanda in vaso
Siamo abituati a immaginarci la lavanda in grandi distese lilla tipiche della Provenza, ma questa meravigliosa pianta è facilmente coltivabile anche a casa propria seguendo qualche piccolo accorgimento. Fondamentalmente è molto semplice da crescere, necessita di irrigazione costante, luce diretta del sole e concimazione mirata.
A differenza di altre specie, non si può posizionare in qualsiasi angolo della casa perché la lavanda richiede un apporto di luce solare diretta almeno 4 ore ogni giorno, e tenerla in penombra la penalizzerebbe. Inoltre, per garantirle il benessere, è opportuno anche farle prendere aria fresca quotidianamente. L’ideale è quindi posizionare il vaso in prossimità di una finestra che venga aperta spesso durante il giorno.
La pianta di lavanda ha bisogno di un vaso di buone dimensioni, con un terriccio dal PH non troppo acido. L’importante è ricordare che questa pianta soffre molto il ristagno idrico, pertanto è opportuno inserire uno strato di ghiaia prima del terriccio per favorire il drenaggio dei liquidi in eccesso. Infatti, l’apparato radicale della lavanda è particolarmente sensibile e può contrarre funghi molto facilmente a causa di una eccessiva presenza di acqua. A tal proposito, la lavanda va irrigata di frequente ma sempre avendo premura che il terriccio sia completamente asciutto prima di procedere.
Infine, per garantire salute e prosperità alla nostra lavanda, è necessario procedere a una potatura consistente alla fine del periodo della fioritura rimuovendo tutti i fiori secchi e gran parte della chioma rimanente. Potrebbe sembrare un intervento drastico, ma è ciò di cui la pianta ha bisogno per tornare a fiorire abbondantemente e con vigore la stagione successiva.
Come e quando concimare la lavanda in vaso
Chiaramente, come tutte le piante coltivate in vaso, anche la lavanda ha bisogno di un piccolo apporto di nutrimenti extra: vivendo in uno spazio molto ridotto, per quanto ampio possa essere il suo vaso, le darà di conseguenza anche una disponibilità limitata di elementi per il suo sostentamento.
Attenzione a una somministrazione troppo assidua di fertilizzante: una produzione spropositata di foglie ridurrà o addirittura ostacolerà la fioritura della nostra bellissima pianta. Per questo motivo, sono sconsigliati nutrimenti troppo ricchi di azoto.
L’unico momento in cui viene suggerita la concimazione della lavanda è in primavera, prima della fioritura, proprio per stimolarla e supportarla. In autunno/inverno, invece, a differenza di altre specie, non è necessario e potrebbe addirittura rivelarsi controproducente. L’ideale è utilizzare un concime in granuli a lento rilascio, in modo che la pianta venga sostenuta per 5/6 mesi dopo la somministrazione.
I migliori concimi per lavanda in vaso
Abbiamo parlato di quanto sia unica l’esperienza della coltivazione della lavanda in vaso, con tutti gli accorgimenti che è bene seguire per garantirle stabilità e benessere. Ora è il momento di verificare da vicino quali siano i migliori fertilizzanti da somministrarle.
NUTRI 1 ONE One Concime concentrato per Piante e Fiori
Si tratta di un concime liquido concentrato, ideale per stimolare la crescita e lo sviluppo di nuovi boccioli. Non è specifico per la lavanda, ma adatto a tutte le specie di piante verdi e da fiore.
Il tappo funge anche da misurino salvagoccia, in modo da somministrare alla pianta l’esatto quantitativo di fertilizzante indicato dal produttore. Il suo dosaggio NPK è 5,5-5-7,5, arricchito con Alga Bruna Ascophyllum Nodosum e microelementi.
Pro:
- Prodotto da materie organiche e naturali
- Dosaggio NPK bilanciato
- Risultati già dalla prima somministrazione
Contro:
- Molto concentrato, non superare il dosaggio consigliato o si rischia la morte delle piante
COMPO Nutrimento per Tutte le Piante contenente Sangue di Bue
Questo particolare concime liquido, formulato con sangue di bue e ferro in aggiunta, è ideale da somministrare in primavera durante lo sviluppo attivo della pianta. Farà in modo che la crescita avvenga in maniera rigogliosa e i fiori siano numerosi. La confezione da un litro è dotata di tappo dosatore salvagoccia per una somministrazione corretta e non esagerata del prodotto.
Pro:
- Adatto a tutti i tipi di pianta nel momento della crescita e fioritura
- Arricchito con sangue di bue
- Facile da somministrare
Contro:
- Alcuni utenti hanno riscontrato la presenza di muffa nel terriccio dopo la somministrazione
- Talvolta la confezione arriva con meno prodotto di quello indicato
VIGORFIORI FLOW, concime liquido per piante e fiori
Questo nutrimento liquido prodotto dalla marca Vitaverde è arricchito con alghe marine e microelementi preziosi per tutte le piante verdi e fiorite. Viene venduta in una pratica confezione dotata di linea trasparente laterale, per essere sempre al corrente del contenuto di prodotto rimasto a disposizione. Le istruzioni per la somministrazione sono riportate in maniera chiara e semplice.
Pro:
- Molto efficace già dalla prima somministrazione
- Facile da usare
- Tappo salvagoccia
Contro:
- Vista la dimensione del flacone, il prezzo è leggermente sopra la media
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