La pianta di mimosa, originaria del continente oceanico, giunse in Europa soltanto all’inizio dell’800 ma divenne ben presto una delle più coltivate nel nostro paese. La varietà più popolare è la mimosa argentea, facile da piantare anche in vaso per arricchire il proprio giardino o terrazzo. Scopriamo insieme come mantenerla al meglio.
Come coltivare e concimare una mimosa in vaso
La mimosa è una pianta longeva, che vive in media 20 anni. Può essere tranquillamente coltivata in vaso, a patto che il terreno sia leggermente acido. Per creare il substrato ideale, è consigliato mixare del normale terriccio da giardino con torba acida, da posizionare in un ampio vaso di terracotta. In questo modo consentiremo alla mimosa di espandere sia l’apparato radicale che i rami con abbondanti fioriture.
Essendo abituata a un clima molto caldo, la pianta non soffre durante la nostra stagione estiva e può essere esposta continuativamente alla luce del sole senza problemi. Durante la stagione invernale, è bene non sottoporla a un improvviso abbassamento delle temperature, ma abituarla gradualmente all’arrivo del freddo. Il luogo ideale per mantenerla è un garage in cui si arrivi a sfiorare gli 0°, senza però giungere alla formazione di ghiaccio.
La mimosa non necessita di un’irrigazione abbondante, anzi i ristagni di acqua possono rivelarsi letali per questo tipo di arbusto. Una volta ogni due settimane in estate e una volta al mese in inverno è più che sufficiente per apportare il giusto quantitativo di acqua alla nostra pianta.
Per quanto riguarda la concimazione, viene consigliato un supporto durante la fase vegetativa con un prodotto completo di macro e microelementi. Una somministrazione mensile di prodotto liquido diluito in acqua è ottimale per far prosperare la pianta.
Come e quando potare una mimosa?
La potatura della mimosa è un procedimento semplice che non richiede particolare esperienza. A differenza di altre specie, è fondamentale potarla soltanto quando la pianta è ancora giovane per darle la forma desiderata, mentre da adulta è una pratica utile ma non vitale. La potatura di formazione consente di scegliere tra una forma a cespuglio o una conica, per mantenere la pianta sempre compatta e ordinata.
Può essere anche realizzata in maniera drastica, visto che nel primo anno di vita l’arbusto gode di immenso vigore e non avrà problemi a ricrescere secondo i canoni desiderati. Negli anni successivi, si potranno diradare gli interventi e finalizzarli solo all’eliminazione di rami sporgenti o in eccesso. L’importante è effettuare la potatura solo ed esclusivamente dopo la fioritura, ovvero a fine marzo. Solo nel caso della varietà “4 stagioni”, si potrà intervenire due volte all’anno.
È bene tenere sempre a mente che la mimosa non va per nessun motivo potata con forbici o cesoie, che potrebbero irrimediabilmente danneggiarne il legno, ma soltanto con l’ausilio di un coltellino. Si andranno a effettuare piccole incisioni per poi rimuovere i rami con le mani.
Dopo aver potato una mimosa in vaso è consigliabile coprirla per almeno un mese, ed evitare irrigazione con acqua ricca di calcare, che potrebbero causare un ingiallimento delle foglie.
Il miglior concime per la mimosa in vaso
Come già anticipato, la soluzione migliore per la mimosa in vaso è senza dubbio il fertilizzante liquido, da diluire nell’acqua di irrigazione in quantità variabili a seconda del terriccio. Vediamo le migliori proposte attualmente in circolazione.
COMPO Concime Liquido Universale Con Microelementi
Si tratta di un concentrato universale, utilizzabile per tutte le piante da fiore o frutto. Oltre a un dosaggio NPK 7-5-6, contiene preziosi microelementi quali zinco, ferro, rame, boro e manganese, che garantiscono un duraturo benessere alla mimosa.
Pro:
- Facile da usare
- Pratico grazie al tappo dosatore
Contro:
- Non ne abbiamo riscontrati
COMPO BIO Concime Universale per Piante Orticole e da Frutto
Questo fertilizzate della stessa marca del precedente, è realizzato con ingredienti 100% naturali che lo rendono adatto anche a un tipo di agricoltura biologica. È particolarmente indicato per ortaggi e piante da frutto, ma qualsiasi vegetale può in realtà godere dei suoi benefici.
Pro:
- Sostegno alla pianta 100% naturale
- Ottimo rapporto qualità/prezzo
- Pratico dosatore antispreco
Contro:
- Non ne abbiamo riscontrati
NUTRI 1 ONE One Concime concentrato per Piante e Fiori
Dalla marca Nutri 1 arriva il fertilizzante dall’innovativa tecnologia che consente di sfruttare al meglio l’assorbimento della luce, stimolando la crescita delle radici e lo sviluppo di boccioli e fiori di qualsiasi specie. Formulato con alga bruna Ascophyllum nodosum, ricercato ingrediente per il benessere della pianta.
Pro:
- Ingredienti di origine naturale
- Efficacia comprovata
Contro:
- Prezzo elevato
- Attenzione ai dosaggi: potreste danneggiare la pianta
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