Il pomodoro è uno degli ortaggi più apprezzati e largamente coltivati nel bacino del Mediterraneo, i cui abitanti ne raccolgono i succosi frutti nel periodo estivo. Si tratta di piante dall’importante richiesta dal punto di vista nutrizionale, ed è per questo che è importante saper concimare i pomodori correttamente. Scopriamo insieme come farlo e a quali prodotti affidarsi.
Ciclo di coltura del pomodoro
Quando parliamo di coltivazione di piante orticole, è necessario prestare ancora più attenzione agli ingredienti che compongono i fertilizzanti. Si consiglia sempre di prediligere prodotti naturali, organici e certificati biologici al fine di ottenere prodotti genuini e salutari, non contaminati da pericolosi agenti chimici con i quali i fertilizzanti sono spesso formulati.
Avevamo già scritto un articolo a questo proposito, che potete leggere qui. I fertilizzanti biologici non solo sono più sicuri in vista del consumo di frutta e verdura, ma hanno un minor impatto sull’ecosistema in quanto non vanno ad alterare il sottosuolo né a danneggiarne la fauna.
Proprio come succede per le altre specie vegetali, come gli agrumi di cui abbiamo parlato in questo articolo, anche i pomodori richiedono interventi di concimazione con prodotti specifici, in questo caso destinati agli ortaggi mediterranei.
I pomodori sono piante tutto sommato facili da coltivare, ma “esigenti”. Richiedono cioè un quantitativo di nutrienti non indifferente per crescere rigogliosi e offrire frutti abbondanti, per questo è importante preparare il terreno prima di piantarli. Per farlo basterà munirsi di letame ben essiccato, e distribuirne circa 3/4 kg per ogni metro di terreno, avendo cura di non interrarlo oltre i 30 cm. Così facendo, le radici delle piantine di pomodoro potranno beneficiare di tutte le sostanze nutritive presenti nel letame fin dai primissimi giorni di vita.
Questa procedura andrebbe idealmente fatta diversi mesi prima della messa a dimora dei pomodori. Nel caso lo stesso terreno fosse stato impiegato per altre colture nelle stagione invernale, si potrà comunque sfruttarlo per i pomodori, avendo cura di arricchirlo ulteriormente, circa un mese prima, con dello stallatico pellettato e della cenere di legna, in modo da integrare in maniera massiccia calcio e potassio. Durante tutta la loro vita, i pomodori necessitano di un importante apporto di nutrienti, pertanto dovremo dedicarci alla loro concimazione dalla semina fino al momento del raccolto.
Quale tipo di fertilizzante usare per i pomodori
I pomodori, come d’altronde tutte le altre specie vegetali, richiedono per una crescita sana azoto, fosforo e potassio, oltre ai microelementi quali il calcio, il magnesio, il boro e lo zinco. A seconda dello stadio della crescita, saranno necessari i macroelementi in dosaggi variabili: nel primo periodo, quello della crescita vegetativa, l’azoto è fondamentale per sviluppare un fusto robusto e foglie abbondanti.
Durante la fioritura e la fruttificazione, il potassio svolgerà il ruolo di sostegno contro le avversità, oltre a essere responsabile del colore e del sapore che assumeranno i pomodori. Ultimo ma non per importanza è il fosforo che, nell’ultima fase della fruttificazione, sosterrà e spingerà la maturazione dei frutti.
Dopo aver preparato adeguatamente il sottosuolo diversi mesi prima, al momento della semina non è richiesta un’ulteriore concimazione, come invece accadrà nel momento del trapianto. In questo preciso momento è bene distribuire nuovamente del concime organico su tutta la superficie che verrà adibita ai pomodori.
Durante la crescita, invece, viene consigliato soprattutto lo stallatico pellettato arricchito possibilmente con altri fertilizzanti organici quali la cenere e la farina di alghe, entrambi ricchissimi di microelementi e abbondanti di calcio e potassio.
Il pomodoro ha bisogno di un’irrigazione frequente, che consentirà al concime depositato del terreno di distribuirsi uniformemente e raggiungere tutte le radici, comprese le più profonde.
I migliori concimi per pomodori su Amazon
Dopo aver capito come fertilizzare adeguatamente le piante di pomodoro, scopriamo quali siano i migliori prodotti per farlo tra quelli reperibili su Amazon.
Albagarden – Calcio Per Pomodori Liquido
Questo concentrato di Albagarden, a base di alte percentuali di calcio e magnesio completate da bassi dosaggi di azoto e potassio, funge da rimedio contro le più comuni problematiche della pianta del pomodoro, quali il marciume apicale e il disseccamento. Il prodotto può essere miscelato ad altri fertilizzanti, antiparassitari e diserbanti in quanto si tratta di un prodotto ausiliario in grado di potenziare l’efficacia dei precedenti. Prima dell’applicazione totale, tuttavia, è consigliabile fare delle prove per assicurarsi che il concentrato sia compatibile con le altre soluzioni adottate. La somministrazione è da effettuare per via fogliare, previa diluizione in acqua.
Pro:
- Rapido ed efficace
- Può essere miscelato ad altri prodotti
- Efficace contro le principali problematiche del pomodoro
- Raccolto abbondante e gustoso
Contro:
- Non abbiamo particolari aspetti negativi da segnalare
COMPO BIO Concime Organico
Questo concime del marchio italiano Compo è certificato e consentito in agricoltura biologica. Realizzato in formato pellettato, fa parte dei fertilizzanti a lenta cessione con una durata fino a 5 mesi dalla somministrazione. La lana di pecora contenuta al suo interno ottimizza il rilascio graduale degli elementi nutritivi, oltre a fungere da riserva idrica per i momenti di siccità. Adatto ai pomodori e a tutte le varietà di piante orticole a frutto.
Pro:
- Consentito in agricoltura biologica
- Contiene lana di pecora
- Formato pellettato a lenta cessione
- Per pomodori e altre orticole a frutto
Contro:
- Poco pratico per l’utilizzo in vaso
BIOTICA Concime Biologico Liquido per Pomodoro
Ecco un altro concime specifico per pomodori, certificato e consentito in agricoltura biologica. Utilizzabile sin dalla semina, è ricco di potassio che migliora la colorazione e il sapore del raccolto. Inoltre sostiene lo sviluppo vegetativo e incrementa la crescita della pianta. Il suo utilizzo aiuta a stimolare la moltiplicazione della microflora e della microfauna del terreno. Dotato di tappo dosatore per regolare la somministrazione.
Pro:
- Consentito in agricoltura biologica
- Utilizzabile sin dalla semina
- Stimola la crescita
- Dotato di tappo dosatore
Contro:
- Non sono state riscontrate note negative
Fito Goccia Bio, Integratore Liquido
Concludiamo con questo fertilizzante liquido adatto sia a pomodori che peperoncini. L’applicatore a goccia consente di regolare il dosaggio per 15 giorni consecutivi di nutrimento. Immediatamente disponibile per la pianta, ne favorisce la crescita e stimola la produzione di frutti abbondanti e succosi. La sua formula realizzata con estratto di alga promuove la crescita fogliare e radicale. Per l’utilizzo è necessario rimuovere il cappuccio e inserire il flacone nel terriccio, in prossimità della pianta. Una confezione contiene 5 dosatori da 32ml.
Pro:
- Sistema a goccia
- A base di estratto di alga
- Aiuta a sviluppare foglie e radici
- Regolazione automatica del dosaggio
Contro:
- Effetti dalla durata piuttosto ridotta
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