Il potassio è un elemento chimico metallico che, insieme ad azoto e fosforo, costituisce la base del nutrimento di ogni vegetale. Esistono diverse forme di potassio somministrabili alle piante: cloruro di potassio, nitrato di potassio e solfato di potassio tra le principali. In questo articolo scopriremo in cosa differiscono e quali sono i migliori fertilizzanti contenenti queste sostanze.
Carenza di potassio: in cosa consiste?
Il potassio (K) è un elemento che, pur non facendo direttamente parte del tessuto dei vegetali, è fondamentale per il loro corretto sviluppo. In particolare contribuisce alla formazione dell’apparato radicale, aiutando la pianta a massimizzare l’assorbimento di acqua e nutrienti; sostiene la fruttificazione, aiutando nella produzione di ortaggi e frutti dalle ottime caratteristiche organolettiche. Inoltre, ne prolunga il tempo di conservazione e la durata sugli scaffali.
Il potassio è anche responsabile della colorazione delle foglie, del loro turgore e della loro traspirabilità, oltre che dell’aumento di resistenza di fronte a stress dovuti da condizioni atmosferiche avverse oppure da attacchi di batteri e parassiti.
Il potassio viene assorbito dalle piante tramite le radici in quantità molto abbondanti, che possono raggiungere fino al 10% del peso totale. I vegetali sono quindi abituati alla presenza di altissime percentuali di questo elemento, e raramente accusano i sintomi di un eccesso di potassio. Tuttavia, nel caso dovesse verificarsi a causa di una concimazione errata, le principali complicazioni potrebbero riguardare la difficoltà nell’assimilare microelementi come il calcio e il magnesio, con tutte le conseguenze che tali mancanze darebbero.
Al contrario, la carenza di potassio è molto comune e comporta gravi conseguenze, come l’arricciamento delle foglie e un aspetto generale delle pianta afflosciato e per nulla turgido. Negli stadi più avanzati le foglie sviluppano chiazze ed estremità necrotiche. Qualora la carenza di potassio si verificasse in una pianta come la patata, ciò potrebbe dar luogo a una difficoltà nell’immagazzinare i carboidrati.
Il potassio è contenuto in tutti i concimi NPK, fondamentali per ogni specie vegetale: in questo articolo ne avevamo scoperto le caratteristiche e il coretto dosaggio.
Quali sono i concimi potassici
Il potassio è disponibile principalmente nei terreni alcalini e molto pesanti, mentre quelli sabbiosi tendono a perderlo con più facilità e a rendere difficile l’assorbimento da parte delle piante. Per questo motivo è necessario integrarlo con prodotti appositi. Come anticipato, non esiste soltanto una forma di concime potassico ma ne possiamo trovare addirittura 3, che si differenziano tra di loro per modalità di somministrazione, compatibilità con le specie coltivate e prezzo.
Il primo che andremo ad analizzare è il cloruro di potassio, il più comune ed economico, solitamente utilizzato per realizzare la concimazione di fondo. Avendo al suo interno un’alta percentuale di cloro, non è indicato per le coltivazioni molto sensibili a quest’altro elemento.
Segue poi il solfato di potassio, perfetto sia per la concimazione di fondo che per quella da effettuarsi nel periodo della fioritura. A differenza del precedente, è consigliato per tutte le piante sensibili al cloro (come le patate, la vite, il tabacco, gli alberi da frutto), proprio perché la concentrazione al suo interno è molto ridotta.
In ultimo troviamo il nitrato di potassio, ovvero la forma più pregiata e anche costosa. Non contiene cloro al suo interno, quindi è perfetto per tutte le coltivazioni; oltre ad apportare il potassio, contiene anche un’alta percentuale di azoto, un altro degli elementi fondamentali per corretto funzionamento del metabolismo dei vegetali. Essendo estremamente solubile, il nitrato di potassio è ideale da somministrare tramite irrigazione.
Se siete interessati alla creazione di un concime organico fai da te, in questo articolo trovate tutte le nostre dritte e suggerimenti.
Migliori concimi a base di potassio
Dopo aver scoperto le caratteristiche dei fertilizzanti potassici, è giunto il momento di valutare le migliori opzioni acquistabili su Amazon per nutrire al meglio le vostre coltivazioni.
Cifo Potassio integratore per piante, 250 ml
Partiamo con questo integratore del marchio italiano Cifo, ideale sia per orto e giardino, che per le coltivazioni professionali. Migliora le caratteristiche qualitative dei frutti, e favorisce lo sviluppo di fiori grandi, colorati e profumati. Previene l’ingiallimento delle foglie e sostiene una crescita forte e vigorosa. La confezione da 250ml ha un prezzo di poco superiore ai 5€.
Pro:
- Prodotto italiano
- Contrasta l’ingiallimento
- Stimola la produzione di fiori e frutti
- Adatto a tutte le coltivazioni
Contro:
- Il packaging del prodotto non è molto comodo
Bioki 90-16 Potassio Solfato
Proseguiamo con questo concime granulare a base di solfato di potassio, che funge da corroborante e potenziatore della resistenza delle piante. Ideale per tutti i tipi di coltivazioni, sia orticole che ornamentali o da frutto, è consentito in agricoltura biologica. La confezione da 8kg ha un prezzo di poco superiore ai 30€.
Pro:
- Consentito in agricoltura biologica
- Formato granulare
- Adatto a tutte le coltivazioni
- Formato convenienza
Contro:
- Non sono state riscontrate note negative
adama CONCIME FOGLIARE RADICALE FOSFITO di POTASSIO
Vediamo ora questo concime liquido solubile in acqua a base di fosforo (30%) e potassio (20%), a basso contenuto di cloro. Ideale per somministrazione fogliare, radicale o tramite irrigazione, è ottimo per rinforzare la ridici e favorire lo sviluppo delle naturali difese immunitarie della pianta. La confezione da 1kg costa poco più di 10€.
Pro:
- Cura le carenze di fosforo e potassio
- A basso contenuto di cloro
- Per distribuzione fogliare, radicale o tramite irrigazione
- Aumenta le difese immunitarie della pianta
Contro:
- Non sono state riscontrate note negative
NITRO K CONCIME CON AZOTO E POTASSIO IN CONFEZIONE DA 2 KG
Concludiamo con questo fertilizzante a base di nitrato di potassio che, oltre ad apportare questo elemento, fornisce alla pianta anche alte percentuali di azoto. Ha un’alta solubilità e garantisce immediato assorbimento; la presenza di cloro è minima, è quindi adatto per tutte le colture, in particolare per patate, peperoni, melanzane, piante ornamentali e alberi da frutto. La confezione da 2KG ha un prezzo inferiore ai 10€.
Pro:
- Apporta azoto e potassio
- Alta solubilità
- Assorbimento immediato
- Basso titolo di cloro
Contro:
- Non molto economico
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