
Sono tantissime le sostanze, sia organiche che minerali, impiegate per la concimazione delle colture. Piante ornamentali, orticole e da frutto danno il meglio se sostenute da fertilizzanti appositi, che apportino tutti i nutrienti necessari alla buona resa di fiori e frutti.
In questo articolo scopriremo tutte le caratteristiche dell’urea, un prodotto ad altissima concentrazione di azoto ampiamente utilizzato in agricoltura.
Urea come fertilizzante: perché sceglierla?
L’urea è un tipo di concime per metà organico e per metà chimico: è composto da carbonio, ossigeno, idrogeno e azoto e la sua formula è CO(NH2)2. Deriva da scarti animali, in particolare dall’urina del bestiame, ricchissima di azoto e per questo molto apprezzata in agricoltura, soprattutto nella fase vegetativa delle coltivazioni.
L’urea si presenta sotto forma di cristalli trasparenti dal PH neutro: una volta distribuita, pertanto, non va in alcun modo ad alterare l’equilibrio del substrato ma soltanto ad arricchirlo di azoto. Viene utilizzata soprattutto per preparare il terreno alla semina delle piante, a dar loro altissime percentuali di azoto che le aiuteranno a crescere più rapidamente, in maniera abbondante e rigogliosa.
L’urea è un fertilizzante a disponibilità immediata: una volta distribuita sul terreno, impiega pochissimo prima di convertirsi in azoto ammonico e poi in azoto nitrico, facilmente assimilabili dalle piante. La sua solubilità è alta, pertanto non rischia di disperdersi e di diminuire la sua efficacia a causa di improvvise piogge o una somministrazione poco attenta.
In sintesi l’urea è l’ideale per chi desideri sostenere le proprie coltivazioni soprattutto nella loro fase vegetativa, ottenendo una crescita sana e rapida. Visto il suo contenuto di azoto che sfiora il 50% della sua composizione totale, viene impiegata specialmente negli appezzamenti di terreno poveri di questo elemento. Se desiderate coltivare il vostro orto o giardino sfruttando solo ingredienti di origine organica, scoprite in questo articolo come fare un ottimo concime fai da te.
Quando usare come fertilizzante l’urea
Come specificato in precedenza, il fertilizzante a base di urea è ricchissimo di azoto ma privo di qualsiasi altro elemento nutritivo. Le piante, per crescere sane e forti, necessitano anche di potassio, fosforo e microelementi: ne consegue che per ottenere buoni risultati sarà comunque necessario affiancare uno NPK completo che apporti il resto dei nutrienti.
Ogni pianta ha ovviamente bisogno di quantità di elementi in percentuali diverse, anche in base alle caratteristiche del terreno impiegato. In questo articolo avevamo parlato nel dettaglio del concime NPK e di come dosarlo. Per scegliere la miglior combinazione di prodotti da utilizzare consigliamo sempre di studiare adeguatamente la specie che si desidera coltivare, e acquistare il fertilizzante di conseguenza.
L’azoto va somministrato nel periodo che precede la messa a dimora e durante la fase vegetativa, ovvero i momenti in cui i vegetali hanno estremo bisogno di questo nutriente per stimolare lo sviluppo dell’apparato radicale, la crescita del fusto e delle foglie.
Durante la fioritura e la fruttificazione, invece, l’azoto perde notevolmente di importanza, lasciando spazio a fosforo e potassio per sostenere al meglio queste funzioni vitali. Abusare di azoto durante tali momenti della vita della pianta significa indebolirla e renderla meno resistente alle avversità.
Anche per l’organismo umano un eccesso di azoto derivante da frutta e verdura non ha effetti benefici, anzi rischia di compromettere l’attività renale.
Per questi motivi, l’urea è da utilizzarsi soltanto per la prima fase vitale della pianta, e da somministrare seguendo scrupolosamente le indicazioni fornite dal produttore.
Nonostante al tatto l’urea possa apparire “fredda”, abbondarne rischia di bruciare letteralmente i vegetali.
I migliori fertilizzanti a base di urea su Amazon
Abbiamo capito che cosa sia l’urea e come impiegarla come concime per il nostro giardino, orto o campo coltivato. Ora è giunto il momento di vedere i migliori prodotti acquistabili direttamente su Amazon. Li abbiamo selezionati e recensiti per voi.
Urea agricola 46%
Ecco una confezione di urea in formato granulare, altamente solubile in acqua. Si tratta di un fertilizzante contenente ben il 46% di azoto, adatto per la distribuzione previa messa a dimora o trapianto. Il dosaggio consigliato è di 1kg ogni 1000 litri d’acqua. Perfetto per preparare il substrato prima di iniziare la coltivazione. Seguire scrupolosamente le indicazioni di somministrazione per non arrecare danno alle piante. Il sacco da 25kg ha un prezzo leggermente sopra i 50€.
Pro:
- Alto titolo di azoto
- Adatta prima di semina e trapianto
- Altamente solubile in acqua
- Confezione abbondante
Contro:
- Se le indicazioni non vengono rispettate il rischio di bruciare le piante è alto
Alfe Natura UREA concime minerale semplice
Vediamo ora quest’altra opzione di urea granulare in confezione da 4kg, ideale per concimare fino a 100 metri quadrati di terreno. La sua altissima concentrazione di azoto (46%) la rende ideale per orti e alberi da frutto, che hanno a disposizione l’elemento nutritivo sia nel breve che nel lungo termine grazie alla sua scarsa dispersione. Dopo averla distribuita è indispensabile un’abbondante irrigazione per non rischiare di bruciare le colture. La confezione ha un prezzo inferiore ai 10€.
Pro:
- Concima fino a 100 metri quadrati di terreno
- Scarsa dispersione
- Adatta a orti e alberi da frutto
- Confezione adatta all’uso domestico
Contro:
- Alcuni utenti hanno avvertito odore di ammoniaca dopo l’utilizzo
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